Grazie alla sua posizione dominante, i suoi vigneti – tra cui Vigna Paganelli, impiantata nel 1964 - traggono beneficio dalla vicinanza del Monte Amiata e del Mar Tirreno.
Le vigne si trovano ad un’altitudine compresa tra 150 e 450 metri sul livello del mare.
Questo ampio margine, insieme all’età dei vigneti, permette di pianificare al meglio la vendemmia ed ottenere vini di struttura e adatti al lungo invecchiamento indipendentemente dalle condizioni climatiche.
Con esposizione Est-Ovest e coltivata con la forma di allevamento del “doppio capovolto”, la Vigna Paganelli è uno dei cru più vecchi di Montalcino ed è utilizzata per la produzione del Brunello di Montalcino Riserva della Tenuta Il Poggione.
I cloni di Sangiovese presenti sono stati selezionati sulle vecchie vigne presenti in azienda e sul territorio e sono caratterizzati da un grappolo spargolo ed un acino piccolo con buccia spessa
È un Sangiovese particolarmente rappresentativo, che produce qualità anche in annate difficili.
Per anni questi cloni sono stati utilizzati per l’impianto dei nuovi vigneti aziendali e toscani e ancora oggi vengono impiegati al fine di mantenere la tipicità del Sangiovese di Montalcino.